Come proteggere la

MIA GIOIELLERIA COMPRO ORO


Per la mia gioielleria compro oro è indispensabile una cassaforte a mobile di grado assicurativo ANIA “A”, “B”, “C” e/o certificata I°, II°, III°, IV°, V° livello secondo le normative europee EN 1143-1.

Oltre alle tradizionali serrature a chiave di sicurezza a doppia mappa cambiabile e alla combinazione meccanica a 3 o 4 dischi coassiali o alla combinazione elettronica con chiavistello oscillante o motorizzato a chiusura automatica o chiavistello a trascinamento posso aggiungere per usufruire di vantaggi assicurativi una serratura a tempo che, a meno che non sia un amante della tecnologia meccanica dei famosi orologi interni a carica manuale, si integra con il combinatore elettronico dandomi l’opportunità di programmazioni personalizzate con fasce d’aperture settimanali, chiusure festive, time lock immediati, vari codici utenti (fino a 99 differenti) con memorie eventi scaricabili che mi garantiscono in caso di controversia cn eventuali dipendenti.

Soddisfatta la mia esigenza di sicurezza passiva devo pensare ad integrarla con quella attiva e per questo non devo tralasciare l’opportunità di installare un impianto antifurto e un sistema TVCC.

Il primo mi garantirà una sicurezza volumetrica – perimetrale con sensori a doppia tecnologia infrarosso- microonde (per allarmarsi occorre che il rivelatore percepisca il movimento e contemporaneamente la variazione di calore) e rivelatori di vibrazione alle pareti, agli infissi esterni e alle eventuali serrande; nel momento dell’allarme le sirene esterne ed interne si attiveranno e soprattutto il combinatore telefonico GSM avviserà i numeri da me precedentemente scelti con un messaggio vocale: combinatore GSM che con la scheda SIM presente in centrale non potrà essere eluso dai malintenzionati come prima facevano con i combinatori telefonici via linea tagliando la linea telefonica prima dell’effrazione.

Con il TVCC oltre a riguardarmi le immagini direttamente in loco con un PC o un monitor LCD potrò collegarmi al mio indirizzo IP statico personale e tramite una password eseguire qualsiasi operazione.

Come proteggere la

MIA TABACCHERIA RICEVITORIA


Con la mia tabaccheria ricevitoria ho in testa due grandi paure che necessitano di risposte ferme e decise:

  • il furto
  • la rapina.

Come prima cosa devo proteggere i miei beni più preziosi: i tabacchi e tutti i valori preziosi legati a vecchie (francobolli, bolli,…) e nuove esigenze (gratta e vinci, giochi in genere,…): per fare ciò ho bisogno di un mezzo forte sicuro e spazioso: l’armadio di sicurezza.

Questo si divide in armadi di sicurezza (blindati), di sicurezza atermici, corazzati, corazzati atermici: tutte le tipologie possono essere monoblocchi o componibili (quando lo spazio non permette il passaggio del mezzoforte ) in loco.

Posso acquistarlo con tutti i tipi di serrature in commercio (chiave, combinatore meccanica, combinatore elettronico) ed arredarlo all’interno secondo i miei gusti (con ripiani a tutta larghezza facilmente spostabili, con divisori e mezzi ripiani, ….) aggiungendo anche eventuali tesoretti interni con serrature differenti.

Ora la rapina: lo si capisce già dal nome, ma la soluzione è una cassaforte “anti-rapina”: si tratta di strutture con dimensioni differenti a seconda dell’esigenza composte da cassetti superiori chiusi da una serratura a chiave con scomparti per i vari tagli banconote; all’estremità posteriore del cassetto è presente una bascula/feritoia che consente di depositarci le eccedenze di denaro, a cassetto chiuso queste ricadono nella parte sottostante costituita da una cassaforte chiusa da un dispositivo elettronico con ritardatore di apertura: neanche io tabaccaio potrò aprire la cassaforte se non trascorso il tempo precedentemente impostato (solitamente da 1 a 99 minuti) e all’interno della successiva finestra di apertura (anch’essa programmabile da 1 a 19 minuti).Senza dimenticare un buon impianto antifurto e un sistema TVCC che mi garantisca anche sul versante della sicurezza attiva.

Come proteggere Il MIO NEGOZIO DI TELEFONIA O NEGOZIO DI INFORMATICA


Il mio negozio di telefonia o negozio di informatica tratta i beni più in voga e facilmente commercializzabili per eventuali malintenzionati e perciò è fondamentale trovare le giuste contromisure.

L’armadio blindato di sicurezza può risultare sufficiente se l’ambiente è protetto con impianto antifurto e controllato da telecamere, nel caso però esistono anche armadi di sicurezza atermici e soprattutto corazzati atermici: questi ultimi, disponibili in diverse misure oltre a essere più pesanti (per il classico a 2 ante parliamo di 400 kg.) dispongono di una corazza in tutto il corpo e sugli sportelli in acciaio al manganese “anti trapano”

Qualsiasi armadio scelgo posso optare per svariate tipologie di serrature: dalle più semplici (a chiave, a combinazione meccanica o elettronica) a quelle più evolute come dispositivi elettronici di gestione che permettono l’utilizzo di diversi codici utente (fino a 99) anche subordinati al codice manager; ritardatori di apertura programmabili da 1 a 99 minuti, time lock programmabili alle chiusure o settimanalmente con possibilità di codici override: tutto questo per un’ottima gestione del personale e una tutela reciproca titolare/dipendenti su eventuali controversie. Senza dimenticare che se al’interno dell’armadio voglio ricavarmi uno spazio completamente mio dove non possa accedere nessun’altro posso fissare alla struttura un tesoretto con chiusura secondo le mie preferenze.

L’elettronica è il mio campo e non posso tralasciare quello che offre al giorno d’oggi in merito agli impianti antifurto e alle telecamere a circuito chiuso.

Come proteggere la

MIA SALA GIOCHI SLOT MACHINE


La mia attività (la mia sala giochi slot machine) viene considerata in notevole e progressiva espansione e per questo, visto la mole di denaro circolante all’interno dei locali, viene considerata come una di quelle di nuovo alto potenziale rischio.

La parte del locale adibita a scambio contante, incassi/restituzione vincite e agli uffici in genere oltre a essere totalmente distaccata dal resto locali con sistemi di porte interbloccati e vetrate di sicurezza deve disporre di diverse tipologie di casseforti.

Occorre infatti una cassaforte principale di peso significativo (possibilmente oltre i 500 kg. Per non permetterne l’estrazione se non tramite un camion gru) con serrature multiple o comunque elettroniche che permettano l’apertura ai dipendenti solo a determinati orari preimpostati (al titolare in qualsiasi momento) e con propri codici utenti personalizzati che nel momento di una controversia potranno essere verificati tramite uno scarico eventi.

Nelle postazioni dei cassieri si potrà installare una cassaforte anti-rapina che disporrà di un cassetto superiore rifermato da una serratura a chiave e con una vaschetta con scomparti/divisori per i vari tagli banconote; nella parte terminale del cassetto sarà presente una bascula /feritoia che permetterà di depositare le eccedenze di denaro: queste, chiudendo il cassetto cadranno nella cassaforte sottostante che disporrà di serratura elettronica con ritardatore di apertura (la cassaforte sarà apribile solo dopo il tempo precedentemente impostato – da 1 a 99 minuti – trascorso dalla prima digitazione codice e all’interno della cosiddetta finestra di apertura – anch’essa impostata da 1 a 19 minuti – successiva): funzione antirapina garantita.

Antifurto e TVCC possono completare le mie esigenze di sicurezza.

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